La torta Red Velvet é un dolce conosciuto per la particolarità di essere di un colore rosso acceso.
Dettaglio che la rende perfetta per festeggiamenti come il San Valentino, Natale o ancora una Laurea.
Qualcuno per errore però crede che la Red Velvet sia semplicemente un dolce colorato di rosso, ma non é così!
Questa torta ha una sua consistenza e gusto specifici dati dalla presenza al suo interno del cacao e del latticello.
Come vedrai dal video e nella ricetta a seguire questa torta é senza lievito.
L’agente lievitante che viene utilizzato é la combinazione di bicarbonato di sodio con altri elementi acidi come l’aceto di mele, il latticello e il cacao.
Lo sottolineo perché so che molte persone cercano dolci senza lievito e questa potrebbe essere un’idea da provare. ^_^
Come ti accennavo, nella ricetta é previsto il latticello (in inglese buttermilk) che puoi trovare facilmente anche nei grandi supermercati italiani, ma se vuoi puoi anche farlo a casa in modo facile e veloce. Ecco la ricetta.
Qui sul blog e sul canale YouTube avevo già portato la ricette delle cupcake Red Velvet decorate con un cream cheese classico.
Se avevi già provato anche quelle adorerai la versione in torta che ti propongo oggi.
Perché la red velvet non é rossa?
Se dovesse esserti capitato in passato di preparare una red velvet trovandoti poi con una torta color cioccolato piuttosto che rossa, potrebbero esserci più motivi o ragioni.
A seguire voglio elencarti le cose che faccio io per assicurarmi di ottenere sempre una red velvet dal colore rosso intenso.
Colorante adatto
Il colorante alimentare che io prediligo é quello in gel o in pasta (nel mio caso questo della SugarFlair) sconsiglio invece quelli liquidi. Bisogna scegliere un colorante alimentare concentrato, per questo motivo anche i coloranti a base vegetale potrebbero non essere adatti.
Temperatura del forno
Come vedrai dalla ricetta, imposto il forno a 165°C e questo permetterà una cottura più dolce che eviterà anche di far biscottare subito i bordi a contatto con la tortiera.
Utilizzo della carta forno
Un’altro dettaglio che ho notato ha contribuito negli anni ad ottenere Red Velvet belle rosse é rivestire la teglia con carta forno piuttosto che semplicemente infarinare e imburrare la teglia.
La qualità e quantità di cacao
Mettere troppo cacao nell’impasto può far virare troppo la torta ad un color cioccolato, così come se si utilizza un cacao troppo scuro. In commercio puoi trovare anche dei cacao extra dark che, in questo caso, non ti consiglio di usare.
A seguire ti lascio la versione stampabile della ricetta, grazie per aver visitato la mia bakery virtuale e per la tua visita.
Alla prossima
Nicole 👋🏻🌈
Red Velvet
Ingredienti
Base - Red Velvet
- 290 g farina 00
- 14 g cacao
- 2 g sale
- 1 cucchiaino bicarbonato
- 85 g burro
- 140 g olio di semi
- 300 g zucchero fino
- 170 g uova circa 3 uova grandi
- 158 g latticello a temperatura ambiente
- 7 g aceto di mele
- 1 cucchiaino estratto di vaniglia
Cream cheese
- 365 g philadelphia full fat preferibilmente in panetto
- 160 g zucchero a velo
- 470 g panna fresca non zuccherata
- 2 g sale
- 1 cucchiaino estratto di vaniglia
Istruzioni
Basi
- Rivestire con carta forno due teglie da 15cm di diametro (devono essere alte almeno 8cm) per ottenere una Red Velvet a 4 strati, oppure 2 teglie da 20cm di diametro (in quel caso si otterrà una torta più bassa a due strati).
- Preriscaldare il forno a 165°C - modalità statica.
- In una ciotola capiente setacciare la farina con il cacao, il sale e il bicarbonato.
- In una ciotola a parte mescolare il latticello (qui sul blog trovi la ricetta per farlo in casa), l'aceto di mele, l'estratto di vaniglia e il colorante alimentare. Mettere da parte.
- Montare con delle fruste elettriche il burro morbido con lo zucchero e l'olio vegetale fino ad ottenere un composto bianco e spumoso.
- Sbattere velocemente le uova con una forchetta e aggiungerle in due tempi al composto di burro. Assicurarsi che la prima parte di uova sia completamente assorbita prima di proseguire con la seconda.
- Una volta che tutte le uova sono state inglobate procedere aggiungendo in due tempi il mix di latticello, alternato al mix di farine (iniziare con metà dose di latticello. far assorbire bene, aggiungere metà delle polveri e ripetere l'operazione).
- Dividere l'impasto nelle due teglie.
- Cuocere a 165°C in modalità statica per circa 40-45 minuti (fare sempre la prova stecchino).
- Estrarre dal forno e far raffreddare completamente.
Cream cheese
- Se si possiede una planetaria inserire lo strumento foglia, in alternativa utilizzare del fruste elettriche.
- Versare nella ciotola il formaggio Philadelphia, setacciare all'interno lo zucchero a velo, il sale e l'estratto di vaniglia.
- Azionare la macchina a bassa velocità, fino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi. Sostituire lo strumento foglia ed inserire la frusta.
- Azionare nuovamente la macchina e cominciare a versare lentamente la panna ben fredda. Montare fino ad ottenere una crema soffice e corposa.
Assemblaggio torta
- Quando le torte hanno raffreddato e si sono assestate, livellare l'eventuale gobbetta sulla superficie e tagliare le due torte a metà ottenendo 4 strati uguali tra loro.
- Farcire ogni strato con abbondante crema (ricordati che la red velvet non ha bisogno di bagna) e procedere con la stuccatura. Per creare i ciuffetti ho utilizzato una punta a stella francese. Sbriciolare i ritagli di torta per dare un tocco di rosso alla torta.
- La Red Velvet si conserva perfetta fino a 3 giorni. Consiglio di tirarla fuori dal frigo in anticipo (indicativamente 20 minuti - in base alla stagione) per gustarla al meglio.
Nicole Orlando
Nicole Orlando è la fondatrice del progetto Unicorns eat Cookies, blog e canale Youtube, dedicato al mondo dei dolci ed in particolare alla pasticceria anglosassone.
Dopo anni di lavoro come cake decorator e cake baker in Inghilterra, dove tutt’ora vive, ha condiviso le sue conoscenze creando tutorial molto seguiti in rete e ora attraverso video-corsi su argomenti più specifici.
Il suo obiettivo è rendere facili anche le preparazioni all’apparenza più complicate sostituendo l’approccio rigido, che spesso viene associato al mondo della pasticceria, con il sorriso e la voglia di mettersi in gioco.
