Ciao, mi chiamo Nicole, vivo a Manchester, in Inghilterra, e sono una cake baker e una cake decorator.
Benvenuti nella mia bakery virtuale!
Attraverso le mie ricette voglio mostrarti come vivere e lavorare in UK mi abbiano permesso di scoprire un modo diverso di vedere i dolci, che abbandona la visione piuttosto rigida della pasticceria italiana per aprire le porte ad un approccio più informale.
Insieme cercheremo di toglierci di dosso la costante paura di sbagliare per dare spazio anche al divertimento.
Quello che noi associamo all’immagine di bakery, qui in Inghilterra, si suddivide a sua volta in cake shops, café e tea rooms. In ognuna troverai una specializzazione diversa, dai prodotti da forno per accompagnare un tè caldo (come i muffin o i plum cake) alle torte alte a strati o ancora quelle decorate e ricoperte con la pasta di zucchero.
Le decorazioni possono essere semplici, appena accennate, o molto elaborate e scenografiche, ma l’importante è che strizzino l’occhio a chi le guarda, con un particolare effetto cromatico, una consistenza, una citazione, una provocazione divertente, un riferimento mirato e personalissimo al festeggiato!
Capita di vedere sculture in pasta di zucchero o guarnizioni che simulano addirittura il movimento: la composizione appare come il fermo-immagine di un film animato in 3D!
Ecco, è quest’effetto che vorrei tu tenessi in mente quando provi una delle mie ricette.
La voglia di stupirsi (e stupire) ma soprattutto di sorridere, ben prima di arrivare al risultato.
E se commetti un errore? Se qualcosa non sta andando come previsto, fermati. Fai un passo indietro, respira, pulisci il tavolo da lavoro e riparti.
Naturalmente per fare questo tipo di dolci e ottenere validi risultati (li vogliamo anche buoni da mangiare, non solo belli!) ci sono una serie di tecniche da imparare, le quali ti permetteranno di mantenere la calma proprio nei momenti di difficoltà ed io cercherò di mostrartele nel modo più semplice possibile.
Unicorns eat cookies è un progetto nato nel 2015 (con questa ricetta), proprio per creare una finestra sul mio modo d’intendere la pasticceria e condividere tutte le idee che mi passano per la testa.
Lì fuori è già pieno di siti web e libri di ogni genere sul mondo dei dolci, ma io voglio raccontarti un’altra storia. Voglio farti vedere che non bisogna avere paura di buttarsi e di mettersi alla prova.
Per esserti di aiuto, proprio in merito a questo argomento, ho fatto un video dedicato ai motivi per i quali i dolci falliscono. Lo puoi vedere qui.
Devi sapere che il mio sogno è proprio quello di sdoganare il concetto accademico della pasticceria e mostrare un’altra attitudine, più aperta, più positiva. Gli errori vanno valorizzati come naturale parte del processo, perché si ricordano bene: è utile farli per non replicarli!
Detto ciò, io credo davvero che tutto sia raggiungibile, basta scomporre le preparazioni più complicate in piccoli passaggi.
Questa è anche la mentalità degli unicornini, ovvero di tutte le persone che amano preparare dolci per piacere, per hobby o per lavoro e che, ritrovandosi nella mia visione, oggi fanno parte di una grande community online, alla quale puoi unirti iscrivendoti alla mia Newsletter.
Tornando a me, quindi, vuoi proprio sapere di che pasta sono fatta?!
Beh, di una farina mista: nata a Cividale del Friuli da mamma friulana e papà pugliese, unica femminuccia di quattro figli. Quindi, nelle mie vene nord e sud convivono allegramente, un mix di estro, e rigorosità, complice anche il fatto che sono del segno della vergine! Mi è servito molto nel mio lavoro: essere organizzati in cucina fa la differenza, ma senza l’entusiasmo e l’ironia necessaria per sdrammatizzare e superare i vari imprevisti non sarei qui a voler condividere la mia particolare “filosofia” con te.
Dopo gli studi in Friuli e una laurea in Scienze e Tecnologie Multimediali, mi sono trasferita a Roma, dove ho vissuto per otto intensi anni. I primi tempi non sono stati affatto semplici, il mio percorso lavorativo non c’entrava nulla con i dolci, ho vissuto dei momenti molti faticosi nei quali non capivo cosa avrei voluto davvero fare. Poi un giorno, spinta da Paola, una mia cara amica che aveva capito prima di me che direzione avrei dovuto prendere, mi sono iscritta a un corso per imparare a modellare la pasta di zucchero e mi si è aperto un mondo.
Ho scoperto che anch’io con una torta potevo raccontare una storia e portare un sorriso alle persone (questo l’ho raccontato anche in una live sul mio canale Youtube).
Così, a causa di un contratto non rinnovato, ho usato la mia liquidazione per pagarmi altri corsi, segnando il mio ingresso ufficiale nel mondo della ristorazione.
Ma erano i dolci che m’interessavano davvero, quindi, nel 2014 sono venuta in Inghilterra per perfezionarmi. Volevo approfondire la mentalità anglosassone, che come dicevo prima, si esprime anche in un diverso modo di fare pasticceria. Ho lavorato prima in un cake shop (una specie di boutique dei dolci decorati, dove normalmente si ritirano ordinazioni) e poi in una bakery-café, un locale simile alle nostre caffetterie, dove, oltre a consumare dolci, spuntini o il famoso tè delle cinque (che in realtà qui si chiama Afternoon Tea), si può anche passare ore a lavorare al pc. Come vedi anche il modo di pensare il servizio è diverso. L’atmosfera è rilassata, pensata per farti sentire a tuo agio, per coccolare un po’ tutti i tuoi sensi.
In generale, e senza voler generalizzare troppo, quando ci si mette a far qualcosa qui in UK, si respira un senso di maggior scioltezza, libertà, apertura alle possibilità. Questo non significa che la qualità non conti, ma si lascia meno spazio alle critiche (o auto-critiche) distruttive, si preferisce l’incoraggiamento, si premia la propensione e la voglia di sperimentare.
Ecco, spero di riuscire a trasferire un po’ dell’inglesità in cui sono immersa anche nel tuo approccio al mondo dei dolci. Ma non ti preoccupare cercherò il più possibile di adattare le mie ricette ai nostri palati italiani (sempre eccellenti ed esigenti!)
Le ciliegine sulla torta
- Amo prendere il caffè a letto e ormai bevo felicemente anche il tè con il latte: è buono, parola di unicorno!
- Adoro i brunch, gli aperitivi in compagnia, cantare, fare scherzi.
- Penso che ogni esperienza possa avere un lato positivo. So che a volte quest’aspetto è difficile da identificare, soprattutto quando ci imbattiamo in situazioni complicate, ma rimango fermamente convinta che un atteggiamento positivo e costruttivo possa aiutarci ad affrontare al meglio ogni nuova sfida.
- Sogno tanto a occhi aperti, ma se inizio qualcosa, fisso i piedi fermi a terra e la porto fino in fondo!
- Helen Hayes disse: “The expert at anything was once a beginner.” – Anche il più grande espero un tempo era stato un principiante. – ed è un po’ lo spirito alla base di questo mio progetto. 💪🏻🦄🎂
- E poi…
Poi basta parlare, è ora di sfornare piccole delizie insieme!
É un piacere ospitarti nella mia bakery virtuale, benvenuto ufficialmente in Unicorns Eat Cookies!
Nicole