C’è un libro che farà impazzire le appassionate di cake design: Peggy Porschen – La Boutique delle torte.
La boutique a cui si riferisce il titolo si trova a Londra.

Una bakery rosa pastello dalle cui vetrine non staccheresti mai il naso e nemmeno il sedere dalle sedie, perché mica sono solo belli i dolci della Porschen, sono anche ottimi! Questo volume raccoglie alcune delle sue ricette più popolari, cupcake incluse.

Peggy Porschen è cresciuta in Germania, vicino a Colonia. Affascinata dal cake design fin da bambina, dopo una prima esperienza lavorativa come assistente di volo che le ha consentito di visitare spessissimo il Regno Unito, nel 1998 si è trasferita a Londra per seguire un corso di pasticceria francese del Cordon Bleu. Da lì, grazie anche all’incontro con il marito Bryn e alla passione condivisa per il mondo dei dolci, la sua carriera da pasticciera e cake designer ha preso letteralmente il volo.

Ora, piccola parentesi doverosa: se sei un’appassionato di cucina è probabile che tu abbia già sentito parlare del Cordon Bleu, questa scuola che sembra costituire “il top di gamma” per chiunque si occupi di alta cucina. Qualche decennio fa, infatti, questa stessa scuola ha regalato la fama all’americana Julia Child, cuoca, scrittrice e autrice televisiva che ha reso popolare la cucina francese negli Stati Uniti.
La sua storia è narrata nel libro e nel film “Julie&Julia”, dove Julie è una giovane blogger che decide di dedicare un anno della sua vita a pubblicare ogni giorno la propria interpretazione di una ricetta della grande Julia (Child, appunto), ricostruendo contemporaneamente anche le vicende della vita privata di lei.
Il grande merito della Child, inizialmente osteggiata dagli chef d’Oltralpe, è stato proprio quello di riuscire, con caparbietà e humor, a sdoganare tecniche, ingredienti e segreti della cucina francese per portarli al grande pubblico americano, che da subito ha amato i suoi libri e i suoi programmi tv (non ci ricorda da vicino qualcuno, questo approccio che vuole svincolare la pasticceria dal mondo accademico per portarla nelle case di… tutti gli unicornini?!)

Ma torniamo alla nostra Peggy Porschen: la sua biografia, sul volume edito da Guido Tommasi Editore, ci dice che “dopo prestigiose esperienze come capo pasticciere e decoratrice di torte, ha sviluppato uno stile personalissimo e ha iniziato a lavorare per conto proprio, realizzando torte e biscotti per ogni genere di evento. Ha anche realizzato la torta nuziale per Stella McCartney e torte per numerose prime cinematografiche, feste di celebrità (come Madonna e Gwyneth Paltrow) e per marchi prestigiosi. Più di recente, è diventata fornitrice di Fortnum & Mason con una squisita gamma di biscotti e dolciumi. Le sue torte sono comparse su riviste e giornali di ogni genere.”

Insomma, un sogno di bambina che è diventato realtà e anzi, ha probabilmente superato di gran lunga la sua immaginazione, come nella favole più belle!

E, se questa storia ti ha incuriosito, abbiamo anche un regalino extra per te: possiamo farti sbirciare all’interno della bakery di Peggy Porschen, a Londra, perché qualche tempo fa Nicole l’ha visitata e questo è il video che ha girato in quell’occasione.

Rubrica a cura di

Katuscia Da Corte

Mi chiamo Katuscia Da Corte e mi occupo principalmente di comunicazione, lingua e apprendimento. Amo leggere e per un po’ ho collezionato, tra gli altri libri, ricettari, romanzi sulla cucina e saggi sulla gastronomia, perché mi piace tanto anche mangiare! Grazie a Nicole, recentemente ho ampliato anche la parte di pasticceria. Lei ed io ci siamo conosciute all’università, a Pordenone. Per un anno, da studentesse, abbiamo condiviso una camera che sembrava più un loculo di tre metri per tre: due brandine separate da un comodino, una mini scrivania, una sedia e un armadio che impediva alla porta di aprirsi del tutto.

Ma quello che davvero riempiva quella stanza erano le nostre risate insieme! Dopo la laurea, pur rimanendo sempre in contatto, ci siamo trasferite in regioni diverse. Io adoro viaggiare e scoprire posti nuovi, persone e culture differenti. Una di queste esplorazioni mi ha portato a Londra, città super interessante per animi curiosi come il mio, quindi ho dovuto trattenermi per sette anni! Ora sono di nuovo in Italia (mi mancava la nostra natura!), ma con Unicorns eat Cookies ogni giorno ho un pretesto per “tornare” un po’ nel Regno Unito.