“Il caramello è una fonte di piacere eccezionale. Innanzitto è magnifico da guardare, in tutte le sue forme: duro, mou, liquido o sottoforma di gelato. Ma è in bocca che si esprimono in tutta la loro ampiezza gli effetti delle sue molteplici consistenze e dei suoi profumi sottili. (…)
In crema, salsa, glassa o mescolato con il cioccolato, è sensualità allo stato puro.
La consistenza ricca e morbida riempie e soddisfa dolcemente il nostro palato fin nei suoi recessi.”

Nelle poche righe d’apertura di questo libro l’autrice, Trish Deseine, riassume l’essenza del caramello per poi fiondarsi subito al cuore della questione: ingredienti, utensili e tecniche per fare il caramello in casa, che, in sé, non si direbbe una cosa difficilissima ma richiede di avere occhi, naso e orecchie ben aperti: il tempismo è fondamentale, perché, nel nostro pentolino, andrà in scena una danza veloce e precisa tra burro, zucchero e panna.
Soltanto tre elementi, che però devono sciogliersi e amalgamarsi con passione, e questo accade solo se la coreografia (fuochi, tempi, movimenti) viene eseguita correttamente!
Siamo onesti, di solito ci vuole un po’ per prendere la mano, ma vedrai che, se anche al primo tentativo non andasse tutto alla perfezione, con un po’ di pratica diventerai imbattibile!

Nella seconda parte troverai tante ricette, illustrate da bellissime fotografie: frutta caramellata, decorazioni cristallizzate, bevande al caramello, praline, fudge e dolci di tutti i tipi. Vedrai, ti verrà l’ispirazione anche per creazioni tutte tue, il caramello è davvero molto versatile. (Tra queste pagine anche la salsa toffee, con il nostro amato zucchero muscovado, una ricetta che abbiamo dato in omaggio a tutte le persone che hanno partecipato alla nostra iniziativa “Le ricette degli Unicornini”)

L’autrice, Trish Deseine, ha origini irlandesi ed è una sorta di donna bionica!
Ha studiato lettere moderne a Edimburgo e poi si è trasferita a vivere a Parigi, non solo per parlare francese ma per stare a contatto con il suo personale “paradiso del cibo”. Qui ha potuto coltivare la sua infinita passione per i dolci (e soprattutto per il cioccolato), diventando food writer e crescendo quattro figli, una femmina e tre maschi, di cui due diventati chef!
Nel 1999 ha aperto Au Comptoir des Chefs, un’azienda che produce e distribuisce in negozi specializzati prodotti e utensili da cucina di altissima qualità. Nel 2009, la rivista Vogue l’ha nominata tra le quaranta donne più importanti del “decennio”.
Come scrittrice ha pubblicato articoli per moltissime riviste e oltre trenta ricettari.

Il caramello delle meraviglie” è in circolazione da diversi anni, eppure ancora non è andato fuori catalogo, come avviene spesso nel mondo dell’editoria: sarà perché il caramello non è una tendenza ma una certezza?

In ogni caso, se tu sei un’amante del caramello, cercane una copia perché questo libro è un must have per golosi.

(P.S, lo trovi qui)

 

Rubrica a cura di

Katuscia Da Corte

Mi chiamo Katuscia Da Corte e mi occupo principalmente di comunicazione, lingua e apprendimento. Amo leggere e per un po’ ho collezionato, tra gli altri libri, ricettari, romanzi sulla cucina e saggi sulla gastronomia, perché mi piace tanto anche mangiare! Grazie a Nicole, recentemente ho ampliato anche la parte di pasticceria. Lei ed io ci siamo conosciute all’università, a Pordenone. Per un anno, da studentesse, abbiamo condiviso una camera che sembrava più un loculo di tre metri per tre: due brandine separate da un comodino, una mini scrivania, una sedia e un armadio che impediva alla porta di aprirsi del tutto.

Ma quello che davvero riempiva quella stanza erano le nostre risate insieme! Dopo la laurea, pur rimanendo sempre in contatto, ci siamo trasferite in regioni diverse. Io adoro viaggiare e scoprire posti nuovi, persone e culture differenti. Una di queste esplorazioni mi ha portato a Londra, città super interessante per animi curiosi come il mio, quindi ho dovuto trattenermi per sette anni! Ora sono di nuovo in Italia (mi mancava la nostra natura!), ma con Unicorns eat Cookies ogni giorno ho un pretesto per “tornare” un po’ nel Regno Unito.