Crostata con frolla alla vaniglia, crema chantilly e fragole
Cottura25 minutimin
Porzioni: 8
Ingredienti
Pasta frolla alla vaniglia
400gfarina 00
100gamido di mais
200gzucchero a velo
250gburro freddoa cubetti
3tuorliuova medie
1uovomedio
1cucchiainoestratto di vaniglia
1pizzicosale
Crema Chantilly
500glatte intero
bucciadi mezzo limone grattugiato
120gdi tuorli (circa 6 uova)
115gzucchero semolato
20gamido di risoin alternativa farina di riso
20gamido di mais
250mlpannavegetale
1pizzicodi sale
Decorazione
fragole o altra frutta fresca a piacere
zucchero a velo vanigliato per spolverare
Istruzioni
Pasta frolla alla vaniglia
Versare in una ciotola capiente la farina, l'amido di mais, lo zucchero a velo, il sale e il burro freddo tagliato a cubetti (in alternativa se usate una planetaria inserire lo strumento foglia).
Usando la punta delle dita cominciare a pizzicare il burro per inglobarlo agli altri ingredienti. Continuare fino a quando tutto avrà un aspetto sabbioso.
Aggiungere le uova e cominciare a mescolare velocemente fino ad ottenere un impasto compatto (cercate di non impastare più del necessario però). Coprire con pellicola il panetto e far raffreddare in congelatore per circa 40 minuti.Mentre la pasta frolla si riposa prepariamo la crema pasticciera.
Crema Chantilly
Portare sul fuoco, preferibilmente utilizzando una pentola dal doppio fondo, il latte con la scorza di limone e la bacca intera di vaniglia (utilizza sia il fusto che polpa interna, che potrai prelevare aiutandoti con un coltello).
In una ciotola mescolare i tuorli con lo zucchero e gli amidi, basterà amalgamarli senza montare ma in modo che prendano comunque un bel colore chiaro.
Una volta che il latte sta per iniziare a bollire toglierlo immediatamente dal fuoco.
Versare una mestolata di latte caldo sulle uova e mescolare immediatamente. Ripetere l'operazione. Fatelo usando un colino così che, bacca di vaniglia e buccia di limone, non finiscano nel composto. Versare il composto di uova nel tegame con il latte restante. Mescolare con una frusta manuale e portare nuovamente sul fuoco.
Avendo cura di mescolare continuamente (sempre con una frusta manuale),cuocere la crema per un paio di minuti fino a quando avrà cominciato ad addensare. Una volta pronta togliere dal fuoco, dare ancora una bella mescolata energica e far raffreddare.
Il mio consiglio è di trasferirla in una teglia larga in modo che raffreddi più velocemente coperta con un foglio di carta forno a contatto. Così facendo non si formerà la pellicina.
Quando sarà ben raffreddata, mettetela in frigo. Nel momento in cui sarà bella fresca, aggiungete la panna vegetale precedentemente montata e mescolate delicatamente con una marisa, dal basso verso l'alto, facendo attenzione a non far smontare il composto.
Porre in frigorifero coperta fino al momento dell'utilizzo.
Cottura frolla e farcitura
Preriscaldare il forno a 180°C ventilato. Imburrate e infarinate il vostro stampo per crostate (che sia la classica, una teglia bassa o il ring per crostate moderne). Infarinare leggermente la superficie di lavoro, stendere la pasta frolla fino a 5 mm di spessore.
Trasferire la frolla nella teglia. avete due modi: o tutta la frolla direttamente per poi modellarla, o tagliate prima la base e poi i contorni. Ricordatevi di togliere l'eccesso con un coltello a lama liscia dall'interno verso l'esterno. Bucherellare la base e le pareti con una forchetta. Cuocere per circa 20-25 minuti fino a quando saranno dorati (il tempo esatto dipende molto dal forno che si ha in casa). Far raffreddare completamente. Tagliare le fragole pulite a fettine sottili per la base e metà fragola per la guarnizione finale
Riempire la crostata con la crema pasticciera raffreddata. Guarnire con la frutta.Spolverare con zucchero a velo vanigliato. Porre in frigorifero fino al momento di servire.
N.B. Per guarnire la crostata, oltre alle fragole, potete sbizzarrirvi in tutti i modi! potete mettere della granella, dei zuccherini al cioccolato come nel mio caso, delle gocce di cioccolato, fiori, altra frutta... usate la fantasia!!ma attenzione a bilanciare sempre sapori e colori. Sapori per il palato e colori per l'estetica.